DIED PRETTY Pre Deity - Australia 1987
DIED PRETTY
Pre Deity - Australia 1987
Sull’onda
del successo - tutto indipendente - del gruppo australiano, la Citadel pubblica nel
1987 (in formato Cd nel 1992) e solo in Australia, l’album Pre
Deity, contenente i brani tratti dai 7″, Out Of The Unknown (1984)
e Mirror Blues (1984) e dall’EP Next To Nothing (1985).
I Died
Pretty nascono a Sydney dall’incontro di Brett Myers (chitarra), Frank
Brunetti (tastiere) e Ronnie Peno (voce) e muovono i
primi passi nel 1984 proprio con il singolo “Out Of The Unknown”, morbido brano
gotico-psichedelico, “World Without”, delicata ballata folk sul lato B, e con
tutti i brani - di poco successivi - raccolti in questo album, tra cui la
acidissima, lunga, incalzante litania di “Mirror Blues”, onirico Psychobilly
distorto e dissonante, figlio dei Velvet Underground più
oscuri. Sul EP Next To Nothing del 1985, Peno e compagni
producono brani maestosi e cupi come “Ambergris”, la delicata ballata di
“Plaining Days” ed i due capolavori, “Desperate Hours” e “Final Twist”,
vibranti e apocalittiche ballate che celebrano l’unione tra Folk Rock dylaniano
e cupo decadentismo Post Punk.
Torbida
psichedelia sixties arricchita di uno slancio epico,
messianico, doorsiano e rinnovata da una bruciante e moderna attitudine
visionaria e selvaggia, figlia del punk e del minimalismo degli Stooges,
dei Velvet, dei Television e della Pop Art.
Pre Deity, che nel titolo suggerisce uno stato
embrionale precedente addirittura al venire in essere della divinità, è
un’istantanea dei primi straordinari vagiti dei Died Pretty, preludio al loro
monumentale album d’esordio, Free Dirt, capolavoro assoluto.
Spazzatura
con cui insozzare l’anima.
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