THE WATERBOYS Omonimo - UK 1983

 

THE WATERBOYS
Omonimo - UK 1983

Audace, fiero ed ingenuo come lo si può essere quando si è molto giovani. Così è L'omonimo album di debutto dei Waterboys, creatura dello scozzese Mike Scott che nel 1983 ha ventiquattro anni.

Mike fa le prove generali della sua visione della "grande musica", un po’ Punk, un po’ Van Morrison con i consueti richiami celtici, ammantati di epicità travolgente e romantica.

Ma tra le influenze del giovane Scott c’è molto di più. C’è Dylan, c’è la vena surrealista dei Beatles, il misticismo ancestrale del già nominato Morrison, Neil Young, i Rolling Stones ed il lurido mondo di Iggy Pop.

Soul celtico con strascichi Post-Punk - mi verrebbe da dire (per quello che può valere l’ennesima etichetta) - pervaso dal senso di grandi spazi, di aria di tempesta ed acque spumeggianti, di luce autunnale d’Irlanda e di Scozia, di grandi fuochi che ardono in lontananza sulle scogliere.

The Waterboys è un album acerbo e tuttavia affascinante ed ambizioso, dotato di un “cuore selvaggio” ed in cui prevalgono gli elementi, appunto. Acqua, prima di tutto e per ovvi motivi, ma anche aria, terra e fuoco che si scontrano e si fondono nelle otto tracce del LP che Mike Scott intona come un moderno sciamano o, per meglio dire, moderno druido.

Un album in cui Mike e il fedele accolito Anthony Thistlethwaite, con Kevin Wilkinson alla batteria, creano, senza forse neanche volerlo fino in fondo, un suono freddo e tuttavia denso di pathos, bilanciando la drammaticità di canzoni lunghe, spazzate dal vento e spruzzate dalle onde, come la storia d’amore di "December" e l’impetuosa "Savage Earth Heart" oppure la sommessa “Gala” e la cupa "The Girl in the Swing", con il suono vivace ed intrigante di "A Girl Called Johnny" (dedicata a Patti Smith)  e di “The Three Day Man” e la potenza di "I Will Not Follow" e di "It Should Have Been You".

La carriera di Mr. Scott e dei Waterboys, proseguirà in continuo crescendo per quattro album, fino a Fisherman’s Blues, dopodiché inizierà un inesorabile declino che giunge fino ad oggi.

"You're a well-respected man, but bullshit, You could have been great".